_Iperbosco

performance site-specific

incontro con la comunità

ricerca coreografica

Se taglio in due un uomo o un cane, muore. La pianta no. La pianta non è un individuo, la pianta è una rete. La pianta non è un individuo, è una colonia. Una pianta è una rete in sé e per sé, un bosco è una rete di reti

[Stefano Mancuso]

il progetto iperbosco è stato selezionato nell’ambito del bando “’simbiosi” della Fondazione Compagnia di San Paolo 

www.compagniadisanpaolo.it

leggi l’ abstract del progetto

l'ambiente come sistema cognitivo

L’immersione in un luogo naturale significa immergersi in un sistema cognitivo in continua trasformazione; non si può osservare senza esserne parte, non si può esserne parte senza esserne influenzati e influenzarlo.

C.I.F.R.A.danzateatro con IperBosco sperimenta la creazione collettiva, tentando di ricalcare l’organizzazione non verticistica del mondo vegetale. Lo spettacolo/performance va componendosi naturalmente dall’incontro delle diverse personalità creative che, interagendo fra loro, si influenzano, nutrono e supportano, intrecciando trame e creando connessioni. Ognuno ha in sé un seme da far germogliare, a cui va dato uno spazio di cura. La cura è però una condizione ambientale, ovvero condizionata da molti fattori esogeni. La comunità creativa, se vuole imparare da quella vegetale, deve tendere, in un comune sforzo, a creare le condizioni esterne per questo miracolo interno. Cosa tutto questo significhi in termini, e come tradurlo in termini di pratiche artistiche è oggetto profondo della nostra ricerca.

Non sfruttamento ma cura dell’ambiente, delle sue risorse materiali e relazionali; guidare la transizione dal dominio alla partecipazione alla natura. Questi sono  principi che muovono IperBosco. Un lavoro attento e sensibile sul territorio che riteniamo nel tempo possa avere benefici incalcolabili sulla qualità della vita, resilienza e capacità adattative di una comunità.